LIBRI
bibliografia
dal sito
Centro
Studi Libertari Archivio Pinelli
a cura di S.Vaccaro
In tempi in cui
conoscenze e informazioni erano segni di privilegio, gli anarchici
hanno dato grande spazio, nelle loro pratiche, alla pedagogia di segno
libertario, intuendo consapevolmente quanto importante fosse
l'autonomia intellettuale e culturale (in senso lato, di condotta e
orientamento nel mondo) dei singoli individui, sin da bambini. Quindi
tante esperienze pedagogiche, dentro e fuori gli apparati educativi e
le famiglie nucleari. E tanti spiriti educati in e alla
libertà che hanno spesso segnato la società dei
loro tempi.
- Marcello Bernardi, Sessualità ed educazione,
Rizzoli, Milano, 1993
- Francesco
Codello, Educazione e anarchismo. L'idea educativa nel movimento
anarchico italiano (1900-1926), Corso, Ferrara, 1995
- Rino
Ermini, Pedagogia libertaria:percorsi possibili, Sempre Avanti,
Livorno, 1994
- Francisco
Ferrer,La scuola moderna, MB, Varese, 1996
- Willam
Godwin, Sull'educazione e altri scritti, La Nuova Italia, Firenze, 1992
- John
Holt, Bisogni e diritti del fanciullo,
Armando, Roma, 1977
- Ivan
Illich, Descolarizzare la società,
Mondadori, Milano, 1972
- Ivan
Illich, Rovesciare le istituzioni, Armando,
Roma, 1985
- Georges
Lapassade, L'autogestione pedagogica,
Angeli, Milano, 1977
- Alexander
Neill, Questa terribile scuola, La Nuova
Italia, Firenze, 1976
- Alexander
Neill, I ragazzi felici di Summerhill,
RED, Como, 1990
- Emilia
Rensi, Scuola e libero pensiero, Ipazia,
Ragusa, 1984
- Michael
P. Smith, Educare per la
libertà, Elèuthera, Milano, 1990
- Joel
Spring, L'educazione libertaria,
Elèuthera, Milano, 19882
- Max
Stirner, Il falso principio della nostra
educazione. Le leggi della scuola, Anarchismo, Catania, 19
- Leone
Tolstoj, Quale scuola?, Mondadori, Milano,
1989
- Tina
Tomasi, Ideologie libertarie e formazione
umana, La Nuova Italia, Firenze, 1973
- Volontà,
Il bambino fra
autorità e libertà, Milano, n.3, 1992
- W.K.
Richmond (a c.), La descolarizzazione
nell'era tecnologica, Armando, Roma, 1975
Epistemologia
Sapere
è potere. Lo slogan orecchia le analisi di Michel
Foucault, ma non occorre scomodare il filosofo francese per trovare
conferme storiche. Allora, una critica anarchica non può
trascurare lo studio delle condizioni in cui si dà la
scienza e degli effetti sociali e culturali che mutano l'orizzonte di
ciò che è pensabile e praticabile in una data
epoca. Oltrepassare la soglia del divieto e comprendere il ruolo della
scienza nella politica quotidiana sono gli obiettivi dell'epistemologia
libertaria.
- Elisabetta Donini,
Conversazioni con Evelyn Fox Keller, una scienziata anomala,
Elèuthera, Milano, 1991
- Paul Feyerabend,
Contro il metodo, Feltrinelli, Milano, 1979
- Paul Feyerabend, La
scienza nella società libera, Feltrinelli, Milano, 1981
- Henri Laborit, Dio
non gioca a dadi, Elèuthera, Milano, 19952
- Brian Martin,
L'esperto è nudo, Elèuthera, Milano, 1993
- Humberto Maturana,
Francisco J. Varela, Autopoiesi e cognizione, Marsilio, Venezia, 1985
- Volontà,
Lo scienziato e il filosofo, Milano, n.4, 1987
- Volontà,
Il pensiero eccentrico, Milano, n. 1, 1992
- Volontà,
Tutto è relativo. O no?, Milano, n. 2-3, 1994