Il senso di responsabilità individuale è l'unico antidoto affinché l'assenza di dominio non si traduca in violenza indefinita e sopraffazione senza regole. L'etica anarchica è più una formazione di sé nel rispetto degli altri che una norma che pone valori superiori cui ossequiarsi. È anche la riflessione su un difficile cammino che fa della libertà non il limite, bensì il moltiplicatore della libertà di agire e pensare di tutti e di ciascuno.