Sri Aurobindo
Sri Aurobindo, uno tra i più importanti
filosofi e maestri spirituali dell'India moderna. Nasce il 15 agosto 1872 a
Calcutta, studia in Inghilterra dall'età di sette anni, dove fu educato
essenzialmente da insegnanti occidentali. Suo padre non voleva che avesse
nessun contatto con la
cultura
e
religione indiana, ma che scegliesse da
solo la strada da seguire. Dotato di un'intelligenza straordinaria sin
dall'infanzia assimila ancora fanciullo, la letteratura greca, latina e
quella occidentale in genere. Torna in India nel 1892 alla morte di suo
padre, si stabilisce a Baroda nel 1893, si rende conto che l'India deve
essere spronata ad uscire fuori dall'egemonia inglese e scrive: "Il nostro
vero nemico non si trova in una forza esterna ma nelle nostre rumorose
debolezze, nella nostra vigliaccheria, nel nostro sentimentalismo dalla
vista corta." Il suo scopo è organizzare le forze del Paese per operare una
rivoluzione. Impara il sanscrito per poter comprendere i testi sacri indiani
e si avvicina allo
yoga,
dichiarando: "uno yoga che esiga l'abbandono del mondo non è fatto per me".
Si dedica quindi allo yoga secondo i suoi principi, facendo cinque, sei ore
al giorno di esercizi di respirazione e concentrazione. In questo periodo
incontra anche dei maestri che gli insegnano la meditazione: "Sedetevi in
meditazione, senza pensare, osservate soltanto la vostra mente e vedrete che
i pensieri vi entrano da fuori. Prima che arrivino, ricacciateli. Continuate
così finche la vostra mente non sarà completamente in silenzio" Sri
Aurobindo adottò questo sistema e in tre giorni fu libero, ovvero la mente
non è più limitata alla stretta cerchia di pensieri personali, ma è lo
strumento ricettivo di una conoscenza infinita. Sri Aurobindo scrive ancora
: "Quando la Pace si stabilisce in noi, la forza superiore o divina
dall'alto può discendere e lavorare in noi". Tutta la vita successiva di
Aurobindo fu dedicata ad applicare questa conoscenza spirituale alla vita
concreta e a quella psicofisica, per arrivare a trasformare la vita stessa e
la realtà esteriore. Questa energia di Verità e Coscienza che Sri Aurobindo
chiama "sopramentale" è la sola energia che può produrre una trasformazione
dinamica davvero integrale e irreversibile della materia. All'età di 29 anni
Sri Aurobindo si sposa, ma sua moglie non saprà seguirlo nel suo cammino.
Nel 1906 si trasferisce a Calcutta, nel cuore dell'agitazione politica,
viene arrestato nel 1908, rimane in carcere per un anno, dove approfondisce
ancora di più la meditazione. Viene liberato dopo un anno, ma di nuovo il
pericolo di una nuova carcerazione è imminente, guidato da una voce
interiore si trasferisce a Pondicéry. Nel 1926, con l'aiuto di una
collaboratrice spirituale, la Madre, fonda lo Sri Aurobindo Ashram. Tra le
sue molte opere si trovano La Vita Divina, La Sintesi dello Yoga
e Savitri. Sri Aurobindo lascia il corpo il 5 Dicembre 1950.
fonte:
www.globalvillage-it.com