POSSIBILE
SEQUESTRO DI STATO
Al Popolo del Messico
Ai popoli del mondo
Ai mezzi
di comunicazione alternativi Sabato 31 gennaio, alle 18, un commando
fortemente armato della Polizia Statale di Oaxaca e' entrato nel carcere di
San Pedro Pochutla per portarsi via il nostro compagno indigendo e
prigioniero politico Abraham Ramirez Vasquez, in una camionetta bianca senza
targa e in direzione sconosciuta. Il nostro compagno Abraham Ramirez Vasquez,
insieme con altri due indigeni, Juventino e Noel Garcia Cruz, sono
imprigionati dal 15 gennaio 2005 per ordine diretta dell'assassino Ulises
Ruiz Ortiz (URO). Il delitto dei nostri compagni fu difendere i loro boschi,
i loro usi e costumi. Dopo 4
anni il governo di URO non ha potuto provare le
accuse che gli imputa e per questo ancora non sono stati sentenziati. I
nostri compagni sono membri del
Comitato di Difesa dei Diritti Indigeni
(CODEDI) di Xanica, organizzazione facente parte dell'Alleanza Magonista
Zapatista, dell'Assemblea Popolare
dei Popoli di Oaxaca (APPO) e aderente
all'Altra Campagna. C'e' da sottolineare che Abraham Ramirez e' un uomo con
convinzioni umane e libertarie profonde, che lo hanno spinto, in piu' di una
occasione, e ancor di piu' da dentro il carcere, a lottare contro le
autorita' del penitenziario per far valere i diritti dei detenuti. In
tutti questi anni Abraham ha mantenuto contatto e scritto
lettere incoraggiando il popolo di Oaxaca affinche' resista e non lasci che
la
propria dignita' sia calpestata dall'assassino che mal governa questo
stato della repubblica. Le sbarre della prigione non hanno potuto azzitare la
sua voce ribelle e ha inviato, insieme con gli altri due compagni
prigionieri, lettere e saluti a varie iniziative promosse dall'Altra
Campagna.
Abraham e' anche promotore diretto di un progetto di cucina
popolare all'interno del carcere di Pochutla, dato che in questo
penitenziario i detenuti non hanno mensa; cio' ha significato abuso,
persecuzione e violazione da parte delle autorita' dell'istituto
penale.
Per quanto abbiamo esposto, sollecitiamo la sensibilita' e la
solidarieta' del popolo messicano e delle organizzazioni sociali per
esigere all'assassino Ulises Ruiz Ortiz e al governo di destra di Calderon,
che si ripresenti vivo il nostro compagno Abraham Ramirez Vasquez e la
liberazione dei prigionieri politici di Santiago Xanica.
Consideriamo
responsabile il direttore del carcere, i governi di Ulises Ruiz Ortiz e di
Felipe Calderon, di qualsiasi attentato subisca il nostro
compagno
Abraham.
Alleanza Magonista Zapatista
http://www.autistici.org/nodosolidale/news_det.php?l=it&id=974
(tradotto da Nodo Solidale - http://www.autistici.org/nodosolidale )
da
<nodosolidale-A-autistici.org>