PIETRO SCAGLIONE
|
Nacque a Palermo il 2 marzo 1906 e vi morì il 5 maggio 1971, assassinato a colpi di mitra in via Cipressi, mentre tornava dal cimitero, dove, come sua consuetudine, andava a pregare sulla tomba della moglie; era stato da poco destinato a Procuratore Generale di Lecce. Nell'agguato mori il suo autista, Antonino Lo Russo, aprendo la tragica lista degli uomini delle scorte assassinati insieme a coloro che difendevano.
Era
procuratore della repubblica e aveva coraggiosamente denunciato
mafiosi e collusi.
Fu la
prima morte eccellente avvenuta a Palermo; essa segnò una svolta
della criminalità che –si diceva fino ad allora- “non colpisce gli
uomini dello Stato”. Il potere mafioso era passato in mano al gruppo dei corleonesi. Non furono identificati i killer, anche se sui mandanti, e sulle ragioni dell’omicidio, l'inchiesta della magistratura (condotta a Genova) non lasciò dubbi.
|
SCAGLIONE dr. Pietro, nato a Palermo il 2 marzo 1906, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Palermo, deceduto a Palermo il 5 maggio 1971. Il dr. Pietro SCAGLIONE, il giorno 5 maggio 1971, si recava in Palermo al Cimitero dei Cappuccini per visitare la tomba della moglie; quindi proseguiva a bordo dell'autovettura di servizio guidata dall'agente di custodia Antonio Lo Russo per raggiungere il Palazzo di Giustizia di Palermo; improvvisamente, tre assassini esplodevano contro il magistrato e l'agente numerosi colpi di arma da fuoco che ne determinavano la morte; gli uccisori si dileguavano immediatamente. |