Lunedì 20 luglio è morto, per sua volontà, il compagno Paolo Finzi: figlio di partigiana socialista combattente, di formazione culturale ebraica, nel 1968, dopo aver conosciuto Giuseppe Pinelli, entra a far parte del suo gruppo, Bandiera Nera, e comincia a frequentare il Circolo anarchico Ponte della Ghisolfa, risultando, il 12 dicembre 1969, il più giovane tra i fermati per la strage di piazza Fontana. Nel 1971 è tra i fondatori di "A-Rivista Anarchica", di cui è stato redattore e direttore responsabile, mentre nel 1976 partecipa alla fondazione del Centro Studi Libertari / Archivio G. Pinelli.

Autore di numerosi testi e pubblicazioni su figure storiche dell’anarchismo, su personalità e artisti dal genuino spirito libertario come Fabrizio De André, è stato anche infaticabile promotore e organizzatore di centinaia di conferenze sui tanti aspetti del pensiero e dell’azione anarchici, ma anche su tematiche più specifiche come la persecuzione di rom e sinti.

Stringiamo in un caloroso abbraccio la sua amata famiglia, le compagne e i compagni che hanno condiviso con lui alcune delle pagine più importanti della storia del movimento degli ultimi cinquanta anni; la morte di Paolo, lascia in noi un vuoto profondo… sta a noi colmarlo con l'impegno politico e la pratica quotidiana dell’anarchia.

Per SociAlismo LibertArio

Stefano Lonzar