Contro il TAV resistenza!
Ultima provocazione del governo
contro le lotte popolari della Val Susa:il tentativo di obbligare la CUB,
che ha indetto lo sciopero generale contro il TAV del 16 novembre, a
revocare lo sciopero. La CUB ha respinto al mittente la provocazione: lo
sciopero si farà, perché l'ha deciso la gente della Val Susa. Vi copiamo
sotto il comunicato emesso dalla CUB ed approfittiamo per fare appello a
tutti coloro che hanno a cuore la libertà di partecipare allo sciopero
ed alla manifestazione da Bussoleno a Susa del 16 novembre. Partenza
alle ore 9 dalla piazza del mercato di Bussoleno. I poteri forti che
vogliono a tutti i costi il TAV, calpestando la volontà popolare che per
15 anni si è chiaramente espressa contro questo progetto di morte,
stanno cercando di colpire e criminalizzare la resistenza dei valsusini.
Hanno usato i manganelli, le denunce e l'occupazione militare, ora
provano a fermare lo sciopero. Dimostriamo loro che non ci riusciranno:
tutti in piazza il 16 novembre, tutti a
Venaus per fermare il cantiere che vogliono aprire entro il mese. No
pasaran!