Gli anarchici firmeranno un trattato
con gli aborigeni
di Sam Watson
Nel modellare il nostro cammino nel nuovo
millennio, la priorità più cruciale per ogni australiano che voglia pensare
con il proprio cervello deve essere quello di finalizzare un accordo
onorevole con le genti indigene di questa terra. E questa lotta per la
giustizia e i nostri obblighi ad essa costituiscono una pietra miliare nel
programma di Brian Laver, candidato alla posizione di sindaco di Brisbane.
Laver si presenta all’elettorato di Brisbane come un candidato indipendente
anarchico con un assoluto impegno prioritario verso la gente, e ha
credenziali di lunga data nella lotta più generale contro i mali del potere
e dello sfruttamento.
Come parte della sua campagna elettorale, Brian Laver ha promesso che
appoggerà trattati tra consigli comunali e gli occupanti tradizionali del
sud-est del Queensland.
(...) Il punto di partenza del programma di Laver è il trattato con gli
aborigeni di West End. “Saremo giudicati in ogni forum sulla faccia del
pianeta per il nostro primato nel trattare con gli abitanti indigeni di
questa terra”, ha dichiarato Laver. “A meno che trattiamo con gli aborigeni
in un modo onorevole, saremo condannati per i nostri crimini. Questa è la
nostra unica possibilità per fronteggiare la realtà del nostro passato e
tracciare la mappa di una nuova direzione per tutti gli abitanti del nostro
continente”.
Questo accordo sarà basato su un documento che verrà stilato dai
rappresentanti dei consigli delle comunità e firmato dagli anziani dei primi
abitanti dell’Australia.
Il trattato è un giusto ed equo contratto tra i primi abitanti e i nuovi
coloni, come discendenti degli invasori originari o come nuovi emigrati in
questa terra. Il suo scopo è quello di riconoscere il popolo indigeno come
possessore e abitante tradizionale del continente australiano, le isole che
la circondano, i mari e i corsi d’acqua che l’attraversano. Il trattato
cercherà di stabilire in una storia ufficiale la vera storia di questa terra
e delle genti che vi vivono e lavorano sin dai tempi remoti.
(...) La comunità aborigena locale ha accolto favorevolmente il programma di
Laver e si è impegnata a sostenere e a lavorare nella campagna elettorale.
“Per troppo tempo il partito laburista ha dato per scontato i nostri voti;
ma sembra che non riusciamo a ricevere alcunché, in cambio”, sostiene il
leader aborigeno locale, Robert Cunning. “Brian Laver è sempre stato un
convinto assertore delle idee di giustizia e libertà, e noi sappiamo che
possiamo lavorare con lui. (...) Siamo stufi di correre avanti e indietro
dai padroni bianchi per un’elemosina. Siamo gente orgogliosa e odiamo dover
andare in giro a chiedere. Noi non vogliamo carità, ma un aiuto per
l’autogestione e l’autodeterminazione”, dice Cunning. (...)
Sam Watson
(traduzione di Tiziana Ferrero-Regis
1- Nel testo originale, ‘aborigeni’ viene indicato con la definizione tradizionale aborigena Murris. L’articolo è apparso in prima pagina sul numero di febbraio 2000 di West End Neighbourhood News.