La Confederazione Italiana di Base (CIB)
UNIcobas, della quale è parte l'AltrascuolA Unicobas, è una importante
organizzazione di ispirazione libertaria presente in diverse categorie e su
larga parte del territorio italiano, con iscritti in 40 province e ben 21
sedi aperte e operative. Si fonda sulla autogestione dei lavoratori. In campo
scolastico promuove il riconoscimento della libertà d'insegnamento dei
docenti e della libertà di apprendimento degli studenti per un pieno
riconoscimento della scuola come
istituzione pubblica chiamata a promuovere i saperi, a partire da quelli
critici, umanistici, scientifici. In questo settore ha guidato grandi lotte,
come quella contro la valutazione e la differenziazione salariale dei docenti
prevista a base di quiz, che portò in piazza 50.000 insegnanti in occasione di
uno sciopero proclamato dal sindacalismo di base (che nella scuola è
rappresentato quasi unicamente da Unicobas e Cobas), lotta che determinò le
dimissioni del ministro della pubblica istruzione Berlinguer.
Sin dalla sua nascita nel 1990, con il suo primo congresso del 1991, nonché con
il Convegno Internazionale di Roma del 1998 - al quale, tra le altre
organizzazioni europee, era presente la CNT francese - ha dato largo spazio e
importanza alle tematiche internazionali, riconoscendo nel meccanismi della
globalizzazione mercificatrice un elemento di grande pericolo per i diritti
delle lavoratrici e dei lavoratori europei e di tutto il mondo. L'Unicobas
sostiene la necessità di giungere ad una forma stabile di
coordinamento fra le realtà sindacali libertarie e di base a livello europeo,
capace di produrre comuni scadenze di lotta, segnatamente per affermare il
diritto di sciopero, i diritti sindacali e la titolarità del mondo del lavoro.
L'Unicobas sostiene che il coordinamento europeo fra i sindacati realmente di
base, possa essere l'unico soggetto capace di contrastare la ristrutturazione
liberista e di imporre forme di decisione e partecipazione diretta a carattere
sindacale totalmente autonome dai partiti
ed in grado di rappresentare un reale modello di cambiamento rispetto alla
politica dominante. La CIB Unicobas conta cinquemila iscritti, più della metà
dei quali nel settore della scuola. E' presente anche in altre categorie:
metalmeccanici, sanità, pubblica amministrazione, servizi. Particolarmente
attiva nella difesa dei lavoratori precari, è tra i promotori della campagna
nazionale
per la regolarizzazione, nonché per il ripristino della scala mobile, un
meccanismo automatico di riadeguamento retributivo al costo della vita.